14Apr

Tensione allo stomaco, inquietudine, desiderio incontrollato di cibo… sono questi i segnali che spingono a vere e proprie scorribande nel frigorifero, con conseguenti danni alla linea e all’equilibrio alimentare. Gli attacchi di fame, soprattutto quelli mirati ad alimenti particolari, dolci e farinacei in testa, colpiscono specialmente le donne, ma anche gli uomini non ne sono immuni. Noia, ansia, depressione e altri complessi meccanismi psicologici sono i maggiori imputati di questo fenomeno. Ma anche gli ormoni giocano un ruolo scatenante, nella fase che precede il ciclo mestruale, per esempio, spesso s’intensifica il desiderio di dolci.
Raramente, invece, desideri specifici di un cibo corrispondono alla mancanza di un preciso principio nutritivo. È vero invece, che la voglia di mangiare fra un pasto e l’altro può dipendere da un menu squilibrato o troppo rigido.
Non a caso gli adepti delle diete fai da te hanno spesso questo problema. Per prevenire questi improvvisi e smodati desideri di cibo e imparare a gestirli meglio, basta seguire semplici accorgimenti e modificare un po’ le proprie abitudini alimentari.

SPUNTINI SALUTARI

Verdura e frutta fresca saziano grazie all’elevato contenuto di fibre. Per renderli stuzzicanti provate a mixare verdura e frutta sotto forma di spiedini, o a bastoncini, cosparsi di semi di sesamo. La frutta è ottima anche in macedonia con una spolverata di cocco disidratato ricco di SELENIO minerale essenziale per regolare il buon funzionamento della tiroide da cui dipendono molte funzioni fisiologiche tra cui il metabolismo.

Noci di Macadamia e mandorle sono ricchi di grassi e fibre, molto sazianti, e forniscono una buona dose di MAGNESIO, minerale dall’azione calmante. Mangiatene la quantità che riesce a contenere il palmo della vostra mano

Yogurt greco e miele. Il gusto dolce del miele gratifica mentre le proteine dello yogurt greco saziano velocemente. Ai più golosi consiglio di aggiungere un cucchiaino di cacao amaro in polvere.

VADEMECUM CONTRO GLI ATTACCHI DI FAME

1. Consumate almeno 4 pasti al giorno; oltre al pranzo e alla cena, una buona prima colazione e uno spuntino.
2. Al mattino evitate cibi ricchi di zuccheri semplici che provocano improvvisi e bruschi sbalzi della glicemia. Preferite fiocchi d’avena, muesli bio o pane con farina non raffinata accompagnati sempre da una fonte di proteine come yogurt, affettato magro o salmone bio affumicato.
3. A pranzo e a cena NO al mono piatto di sola verdura o soli cereali (per esempio pasta o riso). Preferite invece un piatto unico dove i cereali sono abbinati ad alimenti ricchi di proteine come carne, pesce, legumi, formaggio o uova. Non dimenticate mai di aggiungere le verdure.
4. Non riducete troppo i grassi. Il migliore è senza dubbio l’ olio extravergine d’oliva: è un ottimo saziante naturale e contiene antiossidanti, sostanze utili all’organismo anche per combattere l’invecchiamento.
5. Fate ogni giorno almeno 30 minuti di attività fisica: muoversi con regolarità ha un benefico effetto calmante e mitiga l’appetito, stimola la produzione di endorfine, sostanze ormonali che donano una sensazione di benessere. È sufficiente rinunciare all’ascensore e fare una passeggiata per ottenere effetti positivi a livello sia fisico sia mentale.

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